AGI – Tensione nella Manica dopo che una ottantina di pescherecci francesi ha preso il largo alla volta delle coste dell’isola di Jersey. Temendo un blocco navale, Londra ha schierato due motovedette della marina britannica – la HMS Severn e la HMS Tamar – a un miglio dalla costa a osservare la flottiglia francese che si ammassa dalle 6 del mattino nel porto di St Helier, a sud della capitale dell’isola del Canale, per protestare contro le regole post-Brexit sui diritti di pesca. Per tutta risposta, Parigi ha a sua volta mandato sue motovedette al largo dell’isola.
Downing Street ha detto che le navi sono state inviate per “monitorare la situazione”, ma alcuni hanno criticato la decisione come una reazione pesante progettata per aumentare le credenziali dei conservatori nel giorno delle elezioni locali in Gran Bretagna. I pescatori francesi stanno protestando per le nuove licenze rilasciate venerdì che limitano per la prima volta il numero di giorni in cui possono operare in acque condivise.
L’escalation della disputa sull’accesso alle acque intorno all’isola della Manica a 20 chilometri dalla Normandia segue i colloqui di mercoledì tra Boris Johnson e John Le Fondré, di fatto il ‘governatore’ di Jersey che è una dipendenza britannica. Le Fondré aveva avvertito Downing Street dei movimenti dei pescherecci francesi per tagliar fuori il porto principale dell’isola.
Il governo di Jersey si era già risentito dei commenti di ieri del ministro francese per gli affari marittimi, Annick Girardin, che aveva avvertito che la fornitura di elettricità all’isola potrebbe essere interrotta come ritorsione per la mancanza di accesso della flotta da pesca francese alle sue acque.
Dopo l’invio delle navi britanniche, il segretario di Stato francese per gli Affari europei, Clement Beaune, ha avvertito che La Francia “non si farà intimidire” dalle manovre del Regno Unito nella Manica.
Source: agi