Per il leader comunista Fabien Roussel, la nomina del primo ministro Francois Bayrou è una “brutta notizia”. In un messaggio postato su X il segretario del Pc chiede “un cambio di rotta politica, rispetto del Parlamento e no 49-3”. I comunisti non opteranno per “una censura a priori” del governo Bayrou, affermando che sarà giudicato “in base ai fatti e alle prove che darà” verso la “costruzione di maggioranze e compromessi”. Roussel si chiede, inoltre, se Bayrou “persevererà nel voler imporre una politica che ha fallito ed è stata sanzionata”.
All’emittente Bfmtv Roussel ha inoltre rilanciato la sua richiesta al nuovo primo ministro che “si impegni a non applicare il 49-3. In questo modo non ci sarà alcuna censura sulla sua testa”. Tuttavia, ha aggiunto valutando la scelta del presidente Emmanuel Macron, “nominare un primo ministro che viene dal suo campo manda un segnale sbagliato”. (AGI)