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FOCUS = Unicredit-Commerzbank, dopo Lagarde restano in rosso

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I titoli di Unicredit e Commerzbank aprono la settimana in rosso sui listini di Milano e Francoforte, in linea con le perdite delle piazze finanziarie Ue, restano in rosso anche dopo le parole della presidente della Bce Christine Lagarde che ha speso parole di elogio sulle fusioni bancarie.
“Non ritiro ciò che ho detto nel 2020: credo che le fusioni transfrontaliere che producono grandi istituzioni bancarie, che possono competere per scala e spessore con grandi istituzioni comprese quelle statunitensi e cinesi, creino grandi vantaggi e siano desiderabili”, ha affermato Lagarde, in audizione presso la commissione Affari economici e monetari al Parlamento europeo.
Da due settimane tiene banco sui mercati finanziari la possibile scalata dell’istituto di piazza Gae Aulenti alla seconda banca tedesca, nella quale è salita prima al 9% e poi al 21%. Un tentativo di scalata che il governo tedesco ha bollato come “atto ostile”. “Non commento – ha aggiunto Lagarde – specifiche fusioni, perché non è nel mio ruolo, che invece è di supervisione riguardo al fatto che le regole siano rispettate e i criteri siano soddisfatti. Credo di sfondare una porta aperta se dico che se le banche sono relativamente basse, la loro redditività è relativamente bassa, se la loro portata e scala sono significativamente più piccole, i loro standard di competitività sono in svantaggio rispetto alle grandi banche americane e cinesi al momento”.
Lagarde ha sottolineato: “Tenendo a mente che non tutte le fusioni vanno bene e ci sono punti deboli e rischi che vanno considerati nel processo. Vi posso assicurare che la Bce, attraverso il braccio di supervisione e verifica, farà il suo lavoro nel verificare la proposta che verrà avanzata”.
Dopo le parole della presidente della Bce Unicredit continua a lasciare sul terreno quasi l’1,5%, mentre Commerzbank a Francoforte cede lo 0,70%. (AGI)

MAN