Si compone di 241 articoli il testo unico in materia di versamenti e riscossione, atteso nel Cdm di martedì mattina, di cui l’AGI ha visionato la bozza che prevede le disposizioni del documento entrino in vigore dal 1 gennaio 2026. Si tratta del quarto testo unico che viene discusso dal Cdm dall’avvio della riforma fiscale nel 2023, i precedenti riguardavano tributi minori, sanzioni e contenzioso.
In apertura del documento si ribadisce che le imposte sono riscosse mediante: versamenti diretti del contribuente, del sostituto d’imposta e del responsabile d’imposta; ritenuta diretta. Il testo, suddiviso in 9 titoli, si occupa di ordinare la legislazione in materia di: riscossione spontanea; riscossione delle imposte sul reddito; rimborsi; riscossione mediante ruoli; riscossione coattiva; funzionamento del servizio della riscossione; estensione della riscossione mediante ruolo e mutua assistenza per il recupero dei crediti sorti nel territorio nazionale o in uno stato membro UE. (AGI)