Il differente trattamento tributario tra gasolio e benzina impiegati come carburanti – attualmente la differenza è di 11,1 centesimi di euro/litro di minore imposta per il primo – “appare oggi non del tutto ragionevole, sia in relazione all’attuale configurazione del mercato nazionale dei carburanti (che registra consumi di benzina assai inferiori a quelli del gasolio), sia riguardo all’impatto negativo in termini di C02”. Il superamento di questa differenza di tassazione, attraverso l’allineamento progressivo, sarà da effettuarsi in un quinquennio a partire dal 2025. Lo prevede la bozza del testo dello schema di Dl di revisione in materia di accise, atteso oggi in Cdm.
La rideterminazione dei valori effettivi che dovranno assumere le aliquote di accisa – specifica il documento – sarà effettuata con decreto del Mase, di concerto con il Mef, il Mit, il Masaf, da adottare con cadenza annuale. (AGI)