Il ministro Fornero, come tutto il governo, non può pensare che gli italiani abbiano sia la forza che la pazienza di sobbarcarsi un impegno, quello del pareggio di bilancio, senza che lo Stato dimostri buona volontà con esempi concreti. Molto si può fare per alleggerire il carico fiscale sulle piccole e medie imprese, con semplici correzioni di manovra, senza stravolgere nulla e senza mettere in pericolo le casse pubbliche. Inaccettabile invece, l’ipotesi di accollare ai disabili i costi di un servizio privato. Non è una novità che molti disabili, a causa della carenza cronica nelle strutture pubbliche, anche se in difficoltà economiche, debbano rivolgersi al privato per tutte quelle esigenze mediche di cui necessitano. Non avrebbe senso imporre un così alto carico fiscale senza assicurare, alla cittadinanza, i più elementari servizi pubblici, spingendoli verso il fallimento e compromettendo una già disastrosa situazione lavorativa nel mondo delle imprese.Questo il commento del presidente Finocchiaro alle affermazioni del ministro Fornero al Convegno organizzato a Fieramilano. Uno Stato che chiede sacrifici ai suoi cittadini deve essere il primo a farli, a dare l’esempio, per credibilità. Una esigenza già nota a Berlinguer. Perchè dovremmo dare 536.954,42 mila euro al capo di gabinetto del ministro dell’economia e accettare che un artigiano prenda di pensione 500 euro, 6.246,89 euro annuali? Un invalido civile 267,57 euro – 3.478,41 euro annuali? Ma la Corte dei Conti, che fa, copre, omette?