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FINOCCHIARO: Catania e dei virtuosi c’è. Non mi arrendo

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Elezioni amministrative Catania 2023, che si terranno domenica 28 e lunedì 29 maggio. La Regione Sicilia, vista la sua autonomia, ha stabilito che il primo turno delle elezioni amministrative nell’isola si terrà in data domenica 28 maggio (dalle 7 alle 23) e lunedì 29 (dalle 7 alle 15), con gli eventuali ballottaggi che invece si svolgeranno domenica 11 e lunedì 12 giugno con i medesimi orari.

Tutti pronti ai blocchi di partenza.

Dopo varie vicissitudini, il sindaco uscente Salvo Pogliese si è dimesso per poi essere eletto senatore alle politiche dello scorso 25 settembre

Il centrodestra; il nome più probabile e quello dell’ex assessore allo Sport Sergio Parisi, anche se la Lega ha anticipato tutti proponendo la candidatura di Valeria Sudano.  FdI starebbe valutando l’ipotesi Ruggero Razza. Alla fine, saranno le segreterie romane a designare il candidato sindaco. Il Partito Democratico e Movimento 5 Stelle presentano il professore Maurizio Caserta. Enzo Bianco non è più candidabile per le vicende legate al dissesto del Comune.

Molti catenesi a questa visione Roma centrica non ci stanno.

A Catania muore la possibilità di cambiare. – dice Carmelo Finocchiaro, elettore – E muore la Catania del riscatto. Per molta conta più l’interesse della propria impresa o del proprio obiettivo familiare. Per molti conta dire signor sì a lor signori, per qualche prebenda, appalto, incarico professionale Qui muore la speranza della Sicilia che se non cambia  soccombe. Questo è il clima elettorale per le nuove elezioni comunali di una città in declino. Fatta di migliaia di cittadini onesti ma anche di quelli che fanno della lotta alle mafie una retorica agli anniversari di Falcone e Borsellino, ma anche nell’anniversario di Pio La Torre. Una città dove l’Arcivescovo chiede di liberare Catania e i cattolici non trovano in tanto l’orgoglio di uscire dal sistema di potere. È terribile vedere le scelte di molti che detengono il marchio di un partito e che cercano qualche posto al sole nella spiaggia delle compravendite. Una volta scrivevo partito con la P maiuscola oggi mi arrendo e lo scrivo con la P minuscola. Ma non mi arrendo, Catania degli onesti e dei virtuosi c’è. Non arrendiamoci.

Intanto i sondaggi (per quello che valgono al momento) dicono che i protagonisti di questa competizione saranno Ruggero Razza, Maurizio Caserta e Gianfranco Zappalà, tutti gli altri, anche quelli delle liste civiche, nelle retrovie.