Il film che rivelò al mondo intero la genialità di Quentin Tarantino che lo ha scritto e diretto, rilanciando la stella di John Travolta
di Franco La Magna
Film cult per eccellenza rivelò al mondo intero la genialità di Quentin Tarantino che lo ha scritto e diretto, rilanciando tra l’altro la stella momentaneamente appannata di John Travolta. Al suo fulminante apparire “Pulp fiction” (1994, stasera 11 gennaio su TV 8, Canale 108, alle 21,30) ebbe anche la fortuna di ottenere una delle più ambite statuette dei premi cinematografici, assicurandosi inoltre ben sette candidature, tra le quali due alla coppia dei protagonisti, oltre a Travolta anche Uma Thurman, che consolidò la sua già affermata fama d’attrice hollywoodiana. Samuel L. Jackson ebbe anche lui il suo momento di gloria ricevendo la candidatura come miglior attore non protagonista.
Narrativamente costruito su quattro storie che s’intrecciano tra loro a Los Angeles, adorata Mecca del cinema, “Pulp fiction” (da allora il termine “pulp” è entrato nel vocabolario cinefilo, per indicare storie violente, sadiche e a base di sesso) raccolse in due anni un tandem di premi più quotati al mondo, la Palma d’Oro al Festival di Cannes del 1994 e l’anno successivo l’Oscar come miglior sceneggiatura originale, scritta dallo stesso Tarantino (che ha il “vezzo” di apparire anche come attore) in collaborazione con Roger Avary per il soggetto.
Tre anni dopo l’Oscar l’American Film Institute lo ha incluso al novantacinquesimo posto nella classifica del migliori film americani di tutti i tempi e al settimo posto nel genere gangsteristico. Diabolicamente ironico, grottesco, contiene alcune sequenze indimenticabili e consacrò l’allora trentatreenne Tarantino tra i registi più noti ed apprezzati al mondo.