Film stasera in TV – 05 gennaio IN ARRIVO UNA BEFANA CARICA DI FILM

Stasera, nelle tv in chiaro, una vigilia zeppa di offerte cinematografiche

di Franco La Magna

Che il genere musical, nato ad Hollywood all’indomani dell’introduzione del sonoro, fosse appannaggio pressoché esclusivo della poderosa macchina bellica produttiva della Mecca del cinema, è ormai dato storicamente acquisito. E film “musicale”, accolto con un coro d’ovazioni dalla critica mondiale e dal pubblico, onusto di premi (14 candidature Oscar, con ben 6 statuette dorate di bottino finale e molti altri riconoscimenti mondiali) è il recente “La La Land” (2016) di Damien Chazelle, regista, sceneggiatore e produttore USA, che omaggia Los Angeles e invita lo spettatore a non rinunciare ai propri sogni.

Genere carsico per eccellenza, che come altri sembra sparire per poi miracolosamente riemergere, riaffiorando con clamore lascia spesso tracce non indifferenti (Chazelle vanta ora di essere il più giovane regista vincitore di Oscar).

Leggero e impalpabile come un battito d’ali “La La Land”, la triste storia d’un amore improvvisamente spezzato tra un’aspirante attrice e un pianista jazz realizza i sogni professionali d’entrambi i protagonisti (la filosofia del self made man è sempre in agguato), ma non permette a Cupido di piantare sui due cuori il vessillo d’un sentimento imperituro (su Rai tre alle 21,20).

Dracula innamorato in crociera vampireggia nel pirotecnico sequel “Hotel Transilvania-Una vacanza mostruosa” (2018), giunto al numero tre della serie, regia di Genndy Tartakovsky, amore tra bonari vampiri e umani in un scintillante cartone per il divertimento assicurato di grandi e piccini (Rai Due alle 20,20).

In arrivo anche la befana Cortellesi su Rai Uno alle 21,25 con “La befana vien di notte” (2018) di Michele Soavi, prodigiosa insegnante che di notte si trasforma nella buona strega portatrice di giocattoli.

E su Rete 4 intorno alle 21,20 (ammesso che la valanga pubblicitaria non superi come sempre l’orario previsto) non poteva mancare l’Albertone nazionale con il suo “Marchese del Grillo” (1981) regia di Mario Monicelli, sarcasmo al vetriolo d’un marchese nullafacente e dedito alla bella vita, nobile romano alla corte di Papa Pio VII. Frase storica: “Io so’ io e voi nun siete un cazzo!”.

Su La7 alle 21,15 vecchia fuga natalizia di tre forzati (“Non siamo angeli”, 1955, regia di Michael Curtiz) e ancora su Rai Premium, alle canoniche 20,20 “Fabrizio De Andrè – Principe libero” (2018) di Luca Facchini, biopic sull’indimenticato poeta della musica italiana, prematuramente scomparso. Con Rai 5 alle 21,15 si può tentare di sorridere (se possibile) con “Morto Stalin se ne fa un altro” (2017) regia di Armando Iannucci.

Ad episodi, il sempre valido “Boccaccio ‘70” (1962) regia di Fellini, Monicelli, Visconti e De Sica (ovvero quanto di meglio c’era allora nel cinema italiano) ispirato alle novelle di Boccaccio, in onda su Cine 34 alle 21,00, tv nata con l’intento di recuperare opere italiane dei decenni passati, bmovies compresi e ormai da anni rivalutati.

Poi si va avanti ancora per tutta la notte, fino al terzo gracchiante canto del gallo, ma il meglio è già passato e la Befana ha riposto la sua logora scopa e le scarpe tutte rotte nel mondo irraggiungibile dei sogni.