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Film in TV del 28 marzo L’ULTIMO FILM DI TROISI, LA CASALINGA DIMENTICATA, UN GIOCO PERICOLOSO E L’EROINA DI TOLSTOJ

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Serata domenicale ricca di proposte televisive

a cura di Franco La Magna

Si affolla di interessanti proposte televisive (come spesso avviene sulle tv in chiaro) questa domenica 28 marzo, con film che attraverso i replay offrono la possibilità di recuperare quel che si è perso al cinema o di rivedere, come in un ripasso d’immagini, quel che già si conosce (Rai Play è nata per assolvere degnamente questo “servizio”).

In prima serata Cine 34 ripropone alle 21,00  “Il postino” (1994) regia di Michael Redford e, a quanto pare, anche di Massimo Troisi (divenuto ormai una presenza leggendaria), film fetish di quest’ultimo che lo ha appassionatamente interpretato vestendo gli umili panni del portalettere personale nientemeno che del poeta Pablo Neuda, esiliato in un’isola del golfo di Napoli (in realtà, come è noto, il film è interamente girato a Salina, che ne ha opportunamente sfruttato turisticamente la notorietà), dal quale apprende l’amore per la poesia e la passione politica.

Ultimo film dell’attore-regista partenopeo, deceduto a soli 41 anni subito dopo la fine delle riprese, l’opera – tratta dal “Postino di Neruda” di Antonio Skàrmeta – ammantata di tristezza e divenuta una sorta di lascito testamentario, proprio per la morte prematura di Troisi, tende a sottomettere la commozione estetica a favore di quella umana (anche lo stesso messaggio “politico” di cui è portatrice pare dissolversi) e segnò l’improvvisa fortuna di Maria Grazia Cucinotta la cui presenza nel film e nel cinema in qualità di attrice resta tuttavia del tutto irrilevante.

Una delle più belle commedie italiane degli ultimi venti anni. Romantico,  divertente, perfino a tratti esilarante, “Pane e tulipani” (2000) regia di Silvio Soldini, disegna con garbo un’indimenticabile galleria di personaggi (la casalinga frustrata, il cameriere dotto, il fioraio anarchico, l’investigatore improvvisato, la massaggiatrice, il marito fedifrago e l’amante), intrisa come è d’un’aria sognante, accresciuta dal fascino della location veneziana. Accattivante ed eccessivamente consolatorio, accolto benevolmente dal pubblico che ne ha decretato lo straordinario successo, il film celebra l’interpretazione da manuale di Licia Maglietta (nei panni della casalinga “dimenticata” in un autogrill) e di tutto il cast in stato di grazia.

Su Rete 4 alle 21,25 “Perfetti sconosciuti” (2016) di Paolo Genovese, agrodolce commedia sul tradimento favorito dalla tecnologia contemporanea, i cellulari, il cui uso “comune” (condivisione di messaggi e telefonate, durante una cena) rivelerà alle coppie di essere tra loro “perfetti sconosciuti”. Notissimo e ben amalgamato il cast per una commedia che ancora una volta scopre impietosamente le menzogne e le falsità  su cui spesso si regge il precario equilibrio dell’esistenza umana.

Ennesima versione cinematografica del celebrato romanzo di Lev Tolstoj “Anna Karenina” (2012, su Iris Tv, canale 22, alle 21,00) regia di Joe Wright, coniuga le prismatiche declinazioni dell’amore, mettendo al centro un personaggio femminile che sfida a proprie spese, nella Russia zarista della fine del secolo diciannovesimo, le oppressive convenzioni sociali.