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FI: morte Palmegiani, Procura Sulmona apre fascicolo

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La Procura della Repubblica di Sulmona (L’Aquila) ha aperto un fascicolo e ha disposto il sequestro del telefono cellulare di Luca Palmegiani di 25 anni di Latina, morto ieri intorno alle 14, nel pieno svolgimento della kermesse ‘Azzurri in Vetta’ di Forza Italia tra Rivisondoli e Roccaraso dopo essersi lanciato dal quarto piano dell’albergo proprio a Roccaraso. Palmegiani era arrivato in Abruzzo insieme ad altri militanti del partito per prendere parte all’evento. L’attività della Procura è volta ad accertare, come da prassi, se ci siano stati elementi che possano aver indotto il giovane al gesto estremo. Si sta cercando di fare piena luce sulle circostanze che hanno portato al tragico epilogo. Secondo quanto accertato dai carabinieri di Castel di Sangro (L’Aquila), Palmegiani si trovava nella sua stanza d’albergo quando, poco prima del gesto estremo, ha pubblicato un messaggio sul suo profilo social. Un post che lasciava trasparire il suo stato d’animo e che includeva parole d’addio. Pochi istanti dopo, il giovane è precipitato nel vuoto, ponendo fine alla sua vita. Il personale della struttura, insieme ai turisti presenti, si è immediatamente attivato per prestare i primi soccorsi e allertare il personale medico del 118. I sanitari di Pescocostanzo, giunti rapidamente sul posto, hanno stabilizzato il giovane e lo hanno trasferito d’urgenza prima al pronto soccorso dell’ospedale di Castel di Sangro e successivamente, vista la gravità delle sue condizioni, all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Nonostante i tentativi, è deceduto poche ore dopo a causa dei politraumi riportati nella caduta.
Il fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Sulmona (L’Aquila) è per il momento contro ignoti. La salma di Luca Palmegiani, è a disposizione dell’Autorità giudiziaria presso l’obitorio dell’ospedale ‘San Salvatore’ dell’Aquila. Solo nelle prossime ore il pm titolare del fascicolo deciderà se effettuare l’autopsia. I carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro hanno già ascoltato il personale dell’albergo e gli stessi genitori del ragazzo, arrivato in Abruzzo per partecipare alla kermesse (poi interrotta per la tragedia) ‘Azzurri in Vetta’ in svolgimento tra Rivisondoli e Roccaraso. (AGI)
AQ1/MLD