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Ferragosto: Coldiretti/Ixe’, grigliate per 3 italiani su 4

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Quasi tre italiani su 4 (74%) colgono l’occasione della bella stagione per partecipare alle tradizionali grigliate al mare, in montagna, nei parchi, in campagna o nelle case dotate di spazi adeguati. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè che, per sostenere una delle passioni più radicate tra gli italiani a Ferragosto, propone un vademecum per aiutare i vacanzieri a valorizzare al meglio la grigliata ma anche a prevenire il rischio incendi.   Se la maggioranza assoluta tra i patiti del barbecue preferisce quelle a base di carne (52%), un 34% si orienta su quelle miste, un 8% su quelle di pesce mentre ridotta è la percentuale dei vegetariani (6%), secondo Coldiretti/Ixe’.
Per avere un ottimo risultato dalla cottura con il barbecue – sottolinea Coldiretti – la regola di base è quella di ricorrere a materie prime di qualità, molto meglio se Made in Italy, che garantiscono freschezza e genuinità. E’ poi possibile risparmiare fino al 50% con l’acquisto di tagli alternativi meno conosciuti e più economici, ma anche più adatti al piatto che si vuole portare in tavola, senza rinunciare alla qualità italiana. E’ importante valorizzare anche i ‘pezzi’ minori di carne nella consapevolezza che, per esempio, del bovino non esiste solo la richiestissima fiorentina, ma ci sono altre parti dal sapore caratteristico che appartengono alla tradizione culinaria italiana come per esempio i famosissimi bolliti piemontesi, la squisita faentina (pancia tagliata a fette e cotta alla griglia), la lingua salmistrata e la trippa in umido amata dall’intero Centro Sud della nostra penisola”.

Quindi, un vademecum per gli amanti della grigliata: “Un perfetto posizionamento del barbecue lontano da luoghi a rischio incendio è la prima operazione necessaria per poter lavorare in sicurezza e con i migliori risultati. Occorre – segnala Coldiretti – un piano d’appoggio stabile e sicuro. Anche la strumentazione deve essere adeguata: non possono mancare graticola, pinze, pennello e guanti. Norma fondamentale è che il barbecue non può mai essere lasciato incustodito, ma deve essere vigilato a vista soprattutto in presenza di bambini che vanno tenuti a debita distanza. Per realizzare una buona brace, inoltre, è consigliabile impiegare della carbonella di qualità”. La prima regola da seguire nel bosco è quella, sottolinea Coldiretti, “di evitare di accendere fuochi non solo nelle zone boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde”. La cottura delle pietanze, poi, “deve essere avviata soltanto quando le fiamme sono sparite: l’ideale – precisa Coldiretti – è la carbonella ardente coperta da cenere spenta, ed è buona norma non rigirare continuamente le pietanze sulla griglia, evitando di bucare la carne per vedere se è cotta. Dopo la cottura i cibi vanno sistemati su un tagliere di legno con bordi scanalati e fatti riposare qualche secondo prima del taglio. A conclusione della grigliata, spegnere la carbonella per scongiurare il rischio che qualche scintilla caduta su vegetazione secca possa innescare un incendio”. (AGI)
RED/OLL