PALERMO. Dr Motor è definitivamente fuori dall’operazione di rilancio dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. E’ questa la conclusione di una riunione al ministero dello Sviluppo alla quale hanno partecipato i segretari nazionali di Fim, Fiom e Uilm. Per trovare una soluzione alla vertenza Termini Imerese, il ministero per lo Sviluppo avvierà contatti con 17 case automobilistiche di livello internazionale con l’obiettivo di verificare un eventuale interesse a rilevare la fabbrica che Fiat ha chiuso lo scorso dicembre. E’ quanto emerge dalla riunione che si è tenuta al ministero con le segreterie nazionali di Fim Fiom e Uilm. “Il ministero riconvocherà i sindacati tra meno di venti giorni per fare il punto sui primi contatti con i produttori di auto e relazionare su eventuali manifestazioni d’interesse”. In una nota la Federcontribuenti Siciliana scrive come tutto questo fosse “un imbroglio” annunciato che ha favorito la Fiat e danneggiato lavoratori e imprese dell’Indotto.