ROMA – Tra pochi mesi non esisterà più, cancellata dalla geografia istituzionale dalle norme della spending review. Ma sta comprando una sede nuova di zecca che costerà circa 263 milioni di euro. Questa è la storia della Provincia di Roma che ha firmato nell’ottobre del 2010 un accordo per l’acquisto di maxi uffici da 67 mila metri quadrati nei nuovi grattacieli dell’Eur. E come tutto questo si combini con le nuove regole appena varate dal governo Monti solo quattro giorni fa non è per niente chiaro. Norme che sopprimono l’ente locale alla scadenza dell’attuale consiglio provinciale, a metà del 2013, e che prevedono che la Provincia sia assorbita nella nuova macro area metropolitana, fondendosi di fatto con il Comune di Roma. Allora chiede Federcontribuenti Roma che senso ha questo acquisto. L’Operazione và annullata altrimenti ci faremo promotori di un’azione per danno erariale nei confronti di Zingaretti e dei suoi uomini in giunta e nel consiglio.