Monti ha detto no alla compensazione dei crediti vantati dalle aziende con i debiti verso l’erario o le tasse da pagare. A cosi’ gettato la maschera. Non vuole pagare e mettere sempre piu’ in crisi le piccole e medie imprese italiane. La denuncia arriva da Federcontribuenti, che attraverso il suo presidente Carmelo Finocchiaro, ripropone una questione centrale per la sopravvivenza stessa delle aziende e la tenuta dei posti di lavoro. Se Monti dice no a questa proposta, noi rilanciamo dicendo che lo Stato non dovrà iscrivere a ruolo fino alla concorrenza dei crediti vantati dalle aziende i pagamenti dovuti allo stato e consentire piani di rateizzo fino a dieci anni, senza interessi e sanzioni. Fermo restando la nostra proposta sullo sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione che ormai ammontano a oltre 90 miliardi di euro, questa è intanto una risposta che attendiamo e che non possiamo piu’ rinviare di avere.