Federcontribuenti: Autoridursi il debito. Perche’ prima di tutto viene la famiglia e il lavoro. Petizione a Napolitano

Finocchiaro (Federcontribuenti): riprendiamoci in mano il nostro futuro, facciamo partire un’azione congiunta di autoriduzione del debito. Un’azione nazionale per contrastare i tassi d’interesse delle banche e delle finanziarie. Loro comprano il denaro dalla BCE all’1% e lo rivendono dal 12% al 23%. Con un indebito arricchimento. Mentre gli italiani muoiono e non riescono a garantire a se stessi e ai propri figli i beni primari e lo studio. Abbattiamo il debito di imprese e famiglie con un’azione collettiva di civile disobbedienza. Riprendiamoci il diritto costituzionale alla vita, alla difesa della famiglia, all’Italia fondata sul lavoro, all’Italia delle uguali opportunità. Nessuno potrà imporre a famiglie e imprese di soccombere a quei “poteri” che hanno scelto di impoverire il nostro popolo. Se i grandi poteri hanno deciso di spogliarci dei nostri beni, di espropriarci del diritto alla casa, di pignorare il quinto di stipendio noi dobbiamo reagire, e deve reagire quell’Italia che non puo’pagare perche’ la crisi la sta massacrando. Autoriduzione collettiva del debito, autodeterminazione delle rate da pagare, dopo avere soddisfatto le esigenze primarie delle famiglie. Federcontribuenti Lunedi annuncierà una petizione popolare al Presidente della Repubblica con una piattaforma dal titolo “Prima soddisfo i fabbisogni primari della famiglia, Voglio pagare. Ma i soldi non bastano. Mi autoriduco il debito”