Crediamo che sia partita una campagna mediatica “buonista” del Presidente di Equitalia, per “calmare” le acque del disaggio sociale. Un atteggiamento pianificato per consentire a Equitalia di perseverare nella strada delle vessazioni. Befera tenta di dire che è tutta colpa della legislazione e che Equitalia non ha responsabilità. E’ vero che bisogna cambiare le leggi, ma e pur vero che bisogna sciogliere il gabelliere di Stato e consentire nelle Televisioni e sui mezzi di stampa di fare dire le verità pure ai contribuenti italiani. Il Befera buono e abbandonato no ci commuove. Dia prova lui intanto di essere capace di rispettare gli onesti in difficoltà.