(Adnkronos) – (di Elvira Terranova) – “Questa sentenza è importante perché, al di là degli aspetti connessi alla calunnia che sembrano blindati, è la prima sentenza, in 30 anni, che dice chiaramente che a questa strage hanno concorso, moralmente e materialmente, soggetti appartenenti a corpi istituzionali dello Stato italiano”. A parlare con l’Adnkronos, a nome della famiglia Borsellino, è l’avvocato Fabio Trizzino, genero del giudice ucciso in Via D’Amelio e legale di parte civile nel processo depistaggio. “E, sotto questo profilo – dice Trizzino commentando le motivazioni della sentenza emessa lo scorso luglio e depositate solo ieri sera in cancelleria- i giudici valorizzano la vicenda incredibile connessa al reperto fondamentale della strage, che è a borsa del giudice Borsellino, e la sottrazione immediata dell’agenda rossa”.
Source: Adnkronos