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Fa bere pozione a familiari per liberarli da demoni, arrestato

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Costringeva la moglie e i figli minorenni a bere una “pozione” per “liberarli dai demoni”: un intruglio che la donna e i bambini erano obbligati a ingurgitare con cadenza mensile in quantità esorbitanti, fino a cinque litri ciascuno. Per questo un cittadino marocchino è stato arrestato dalla Squadra Volante della Questura di Novara con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. A lanciare l’allarme è stata moglie, che aveva chiamato in questura chiedendo l’intervento degli agenti, che arrivando nella palazzina dove viveva la famiglia hanno trovano la donna ed i due figli minori, uno dei quali, pallido e in pessime condizioni, ha raccontato di avere appena vomitato dopo che il padre lo aveva costretto a bere 5 litri di un liquido. I poliziotti hanno rinvenuto due taniche da 5 litri, una delle quali ancora piena dell’intruglio ed un’altra vuota ma con residui di fondo della stessa sostanza. L’uomo è stato accompagnato in questura, mentre un altro equipaggio ha raggiunto il pronto soccorso pediatrico dove il minore era stato trasportato per accertamenti. Gli agenti hanno raccolto testimonianze, a cominciare da quella della figlia, dal cui racconto emergevano episodi di violenza subita da lei, dal fratello e dalla madre anche risalenti a dieci anni prima. La ragazza ha spiegato che l’uomo aveva cominciato a perdere la testa dall’estate del 2020: sosteneva che i familiari fossero posseduti da demoni dai quali dovevano essere liberati. Da qui la pratica di sottoporre con cadenza mensile di far bere 5 litri di questo liquido (la cui natura sarà verificata dalla polizia scientifica) che ha provocato attacchi di vomito, diarrea e inappetenza. E se i famigliari si opponevano, scattavano le violenze fisiche. Il capo famiglia è stato arrestato e portato in carcere a Novara. In sede di udienza di convalida, il Gip ha disposto per lui la misura cautelare in carcere. (AGI)