Nella cornice di Expo 2020 Dubai che fa da cassa di risonanza ad ogni evento in città, anche Downtown Design, alla sua ottava edizione, ha riaperto i battenti. Dall’8 al 12 novembre, la fiera di settore più importante dell’intero Medio Oriente quest’anno accoglie i pezzi di 32 espositori italiani, alcune delle migliori creazioni in fatto di mobili, accessori e illuminazione con tanti pezzi unici dal sapore artigianale.
Attraverso l’Italian Trade Agency, la partecipazione dell’Italia a Downtown Design si svolge in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti e il Consolato Generale a Dubai, nonché con le associazioni italiane Confartigianato Imprese, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese ( CNA), CONFAPI e Associazione Italiana Produttori Coltellerie, Posate, Stoviglie e Pentole (FIAC).
Amedeo Scarpa, Commissario per il Commercio estero negli Emirati Arabi Uniti, ha commentato con soddisfazione cifre in controtendenza rispetto al rallentamento registrato in altri settori nei mesi della pandemia: “Negli Emirati Arabi Uniti, l’Italia è il primo fornitore di mobili di lusso e il secondo più grande per l’arredamento generale. La prima metà dell’anno ha visto un aumento del 27% delle esportazioni italiane rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I prodotti relativi all’interior design dovrebbero risultare a 1,4 miliardi di euro, seguiti da 162 milioni di euro per l’illuminazione domestica e 85 milioni di euro per i mobili da esterno. Anche il settore dell’illuminazione residenziale negli Emirati ha brillato di più negli ultimi anni, prendendo il 53 per cento della quota di consumo nel GCC. L’Italia è una forza globale quando si tratta di prodotti di design artistico e funzionale, in particolare mobili, luci, pannelli interni, ceramiche, piastrelle, gres, pavimenti, solo per citarne alcuni.”
Lorenzo Lotesto, managing director di Fantini Mosaici, ha illustrato il valore del prodotto italiano, a cavallo tra tradizione e modernità, con un’attenzione continua per l’innovazione e la ricerca.
Source: agi