A ottobre la produzione industriale destagionalizzata è rimasta stabile in Eurozona è aumentata dello 0,3% in Ue rispetto a settembre, quando i dati mostravano un calo dell’1,5% in area euro e dell’1,4% in Ue. È quanto emerge dalle prime stime di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea. Su base annua, rispetto a ottobre 2024, la produzione industriale è invece diminuita dell’1,2% in eurozona e dello 0,8% in Ue. Nel dettaglio, in area euro la produzione industriale è rimasta stabile per i beni intermedi, è aumentata dell’1,7% per i beni strumentali ed è diminuita dell’1,9% per l’energia, dell’1,8% per i beni di consumo durevoli e del 2,3% per i beni di consumo non durevoli. Gli aumenti mensili più elevati sono stati osservati in Irlanda (+5,7%), Danimarca (+5,4%) e Polonia (+3,5%). I cali maggiori sono stati registrate in Lituania (-7,5%), Belgio (-6,2%) e Croazia (-3,9%). Fra le economie maggiori, la produzione industriale in Italia è rimasta stabile, mentre è diminuita dell’1,1% in Germania, dello 0,4% nei Paesi Bassi e dello 0,2 per cento in Francia. Dati in aumento dell’1% in Spagna. (AGI)