AGI – Il record di longevità di Jeanne Calment, francese che morì nel 1997 a ben 122 anni, verrà presto superato. Secondo uno studio realizzato dall’Università di Washington, entro la fine di questo secolo sarà possibile una durata di vita di 125 anni, o addirittura 130 anni. Il numero di ultracentenari è in aumento da decenni, fino a quasi mezzo milione di persone in tutto il mondo e tale fenomeno continuerà a crescere sempre di più.
Attualmente, la persona più anziana del mondo è il giapponese Kane Tanaka, di 118 anni. Ma attenzione, i ricercatori USA non dicono che vivere fino a 120-130 anni diventerà un fatto comune a molti a fine secolo, perchè non era questo lo scopo della ricerca, ma che almeno una persona vivrà fino a 130 anni entro il 2100. Lo studio, pubblicato su Demographic Research, ha utilizzato modelli statistici per esaminare la durata della vita umana. Gli scienziati hanno investigato rischi e possibilita’ relativi a future scoperte scientifiche che potrebbero avere un impatto sulla vita oltre i 110 anni.
Lo studio della longevità ha grandi implicazioni sulle politiche governative ed economiche, sulle decisioni relative all’assistenza sanitaria e sullo stile di vita degli individui, affermano i ricercatori. Gli esperti hanno discusso i possibili limiti a quella che viene definita l’età massima della morte di un individuo, con alcuni che sostengono che la malattia e il deterioramento delle cellule porteranno a un limite naturale della durata della vita umana e altri scienziati che discordano, dicono che non c’e’ un limite.
In questo studio, i ricercatori di sociologia e statistica dell’Università di Washington, hanno adottato un approccio diverso per quantificare l’età media. Utilizzando le statistiche bayesiane hanno stimato che il record mondiale di 122 anni sarà quasi certamente superato, con una forte probabilità che almeno una persona viva tra 125 e 132 anni entro la fine del secolo.
Source: agi