Green Independence, start up pugliese impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative per accelerare l’indipendenza energetica dai combustibili fossili, ha presentato oggi a Brindisi, nel corso dell’evento “Unveiling the Future of Energy”, il prototipo della sua tecnologia innovativa Soleidon. Si tratta di un modulo che consente di produrre energia rinnovabile e, in parallelo, desalinizzare acque marine. Soleidon è parte integrante della New Artificial Leaf (NAL), un pannello solare multifunzionale capace di trasformare sole, acque reflue e di mare, in energia rinnovabile, idrogeno verde e acqua pura. Utilizzando l’energia generata e una parte dell’acqua purificata, NAL – è stato spiegato – produrrà idrogeno verde al costo di 1 euro/kg, rendendolo più conveniente dei combustibili fossili. La start up ha annunciato contestualmente l’apertura di un nuovo round di investimenti da 7 milioni di euro, per sostenere la crescita, completare lo sviluppo del prodotto, ottimizzare le prestazioni e progettare la produzione su larga scala. Questi finanziamenti si aggiungono ai 2,5 milioni di euro già raccolti tra investitori privati e sovvenzioni pubbliche. Green Independence ha inoltre presentato il funzionamento della tecnologia NAL. Il modulo della tecnologia NAL produce energia solare ed effettua la depurazione dell’acqua dal calore dissipato dal fotovoltaico. Il modulo è in grado di sfruttare fino a tre volte l’energia solare rispetto ai pannelli convenzionali, integrando un sistema di purificazione dell’acqua che utilizza il calore residuo per purificarla o desalinizzarla. Intervenuti oggi Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente, con un video messaggio, Guido Saracco, divulgatore scientifico e già rettore del Politecnico di Torino, Giuseppe Rizzi, Energy manager di Acquedotto Pugliese, Stefania Crotta, direttore generale Programmi e Incentivi Finanziari del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Antonio De Vito, direttore generale di Puglia Sviluppo. (AGI)
TA1/CRE