AGI – Il Pmi servizi del Regno Unito ad aprile sale al top da sette anni e mezzo, trainato da un forte aumento nei business e nei consumi. Il Pmi servizi flash, calcolato da Ihs Markit, avanza a 61 punti, il massimo dall’ottobre 2013, dai 56,3 punti di marzo. Il miglioramento è in larga parte da attribuire all’allentamento delle restrizioni pandemiche e dal maggiore ottimismo a breve termine sull’economia, che si riflette in un incremento nelle assunzioni al top dal 2015.
“I dati di aprile – commenta Tim Moore, capo economico di Ihs markit – dimostrano che un’impennata della domanda repressa ha iniziato a fluire attraverso l’economia del Regno Unito in seguito all’allentamento delle restrizioni pandemiche. La tabella di marcia per la riapertura del tempo libero, dell’ospitalità e delle altre attività rivolte ai clienti hanno portato a un forte aumento degli ordinativi. Se il rimbalzo nei registri degli ordini continuerà lungo questa traiettoria durante il resto del secondo trimestre, è molto probabile che la crescita della produzione del settore dei servizi supererà il record registrato nell’aprile 1997. Il successo del lancio del vaccino ha continuato a essere alla base delle aspettative di una forte ripresa per il prossimo anno. La creazione di posti di lavoro è stata la più forte da cinque anni e mezzo e, per la prima volta dall’inizio della pandemia, ci sono state segnalazioni che citano carenza di personale come fattore che frena la crescita. Le pressioni inflazionistiche sono rimaste una preoccupazione per il servizio fornitori nel mese di aprile, con costi del personale più elevati, bollette di trasporto e prezzi delle materie prime che si aggiungono alle spese aziendali. Il tasso complessivo di inflazione dei costi di input è stato il più rapido dal febbraio 2017”.
In Germania intanto la forte domanda interna di consumatori ha fatto da traino agli ordini industriali, che a marzo sono cresciuti del 3% in termini destagionalizzati, superando l’atteso +1,7% e dopo un aumento rivisto al rialzo dell’1,4% a febbraio e uno dello 0,8% a gennaio. La domanda degli ordini dall’estero è cresciuta dell’1,6%.
Source: agi