“Se l’Eni, partecipata dal Ministero dell’Economia (ministro Giancarlo Giorgetti, leghista), dovesse vendere l’agenzia di stampa #AGI alla famiglia di Antonio Angelucci, deputato della Lega e già proprietario di tre quotidiani, si realizzerebbe un’inaccettabile concentrazione di media sotto il controllo politico, oltre che una somma di conflitti di interesse. Se sarò eletto al Parlamento Europeo mi adopererò perché il “Comitato europeo per i servizi dei media” applichi le disposizioni del nuovo Media Freedom Act e impedisca questa operazione”. Lo scrive su X, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e candidato del Pd alle prossime elezioni europee. (AGI)
RED