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All’indomani delle elezioni presidenziali, l’Ecuador si è risvegliato senza un vincitore, avviandosi verso il ballottaggio il 15 ottobre tra Luisa Gonzalez, avvocato vicina all’ex presidente socialista Rafael Correa, e Daniel Noboa, figlio di uno degli uomini più ricchi del Paese sudamericano. Ad annunciarlo, dopo una giornata tesa segnata da un forte dispiegamento di forze di sicurezza, è stata la presidente del Consiglio elettorale nazionale, Diana Atamaint: nessun candidato ha raggiunto la soglia per rivendicare la vittoria e si va “a un secondo turno elettorale il 15 ottobre”, ha dichiarato.
Gonzalez, forte del 33% conquistato nelle urne, ha celebrato il suo “trionfo” al primo turno, mentre il 35enne Noboa (24%) ha messo l’accento sulla “gioventù” che lo ha scelto per battere i socialisti. Proprio lui è stato la sorpresa di queste elezioni: suo padre, Alvaro Noboa, si è candidato alla presidenza cinque volte, senza successo.
Il duello tra sinistra-destra per sostituire l’impopolare leader conservatore Guillermo Lasso – che ha indetto elezioni anticipate per evitare per evitare un processo di impeachment appena due anni dopo essere salito al potere – arriva dopo una campagna caotica segnata dalla violenza, compreso l’assassinio del candidato di spicco Fernando Villavicencio, dieci giorni prima del voto. A sostituirlo è stato scelto l’amico e collega giornalista Christian Zurita, che è arrivato terzo con il 16% dei voti.
La sicurezza è il tasto dolente e il principale tema di cui si è parlato in campagna elettorale: il piccolo Paese sudamericano è diventato negli ultimi anni un terreno di gioco per cartelli stranieri che puntano all’esportazione di droga, in particolare cocaina, dalle sue coste, fomentando una guerra tra bande locali. Lo scorso anno l’Ecuador ha raggiunto il record di 26 omicidi ogni 100.000 abitanti, quasi il doppio del 2021 e superiore al tasso di Colombia, Messico e Brasile, mentre il 27% della popolazione vive in povertà e un quarto degli ecuadoregni ha un lavoro informale o è disoccupato. (AGI)
