È morta Jole Santelli, presidente della Regione Calabria. Ancora non si conoscono i motivi del decesso. Era la prima donna ad essere stata elettain regione dopo una carriera politica iniziata più di 25 anni fa in Forza Italia, partito che non aveva mai abbandonato.
Nata a Cosenza 51 anni fa, la Santelli si era laureata in Giurisprudenza all’Università la Sapienza di Roma. Avvocato di professione, con pratiche forensi negli studi di Tina Lagostena Bassi e di Cesare Previti, era stata eletta per la prima volta al Parlamento nel 2001, quando è diventata deputata con Forza Italia, partito nel quale milita dal 1994, ed era stata rieletta in ogni successiva tornata elettorale delle Politiche, per complessive cinque legislature.
Per lei, in passato, anche incarichi di governo, visto che è stata sottosegretario alla Giustizia (dal 2001 al 2006) nel secondo e terzo governo Berlusconi, e sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali nel governo guidato da Enrico Letta. La Santelli, inoltre, aveva ricoperto anche il ruolo di vicesindaco e assessore al Comune di Cosenza nella Giunta guidata da Mario Occhiuto dal 28 giugno 2016 fino al 9 dicembre scorso, quando si era dimessa per le polemiche legate alla sua candidatura alle Regionali dopo che era tramontata la candidatura dello stesso Occhiuto.
Alle Regionali, la Santelli era stata sostenuta da sei liste (“Jole Santelli presidente”, Forza Italia, Casa delle Libertà, Lega, Fratelli d’Italia e Udc): per lanciare la sua corsa alla presidenza della Regione, sono scesi in Calabria tutti i leader dei partiti di centrodestra, Silvio Berlusconi per la chiusura e, più volte, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
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Fonte: cronaca agi