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Domani l’inviato cinese Li Hui a Mosca

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Lo annuncia il ministero degli Esteri russo

ANSA

Il presidente cinese Xi Jinping al Cremlino da Putin nel marzo scorso © ANSA/EPA

L’inviato speciale cinese per i negoziati sull’Ucraina, Li Hui, sarà domani a Mosca.

Lo annuncia il ministero degli Esteri russo.

Il gruppo di combattenti della Wagner comincia a ritirarsi da Bakhmut

La Russia dispiega armi nucleari non strategiche in Bielorussia. Gli Usa: gli 007 di Kiev dietro l’attacco con droni al Cremlino. Attacchi nella notte su Sebastopoli. Esplosioni a Kiev e in altre quattro regioni. (ANSA)

Intanto, la Russia ha annunciato l’espulsione di cinque diplomatici svedesi in risposta ad un’analoga decisione del governo di Stoccolma nei confronti di cinque diplomatici russi. Il governo di Mosca ha anche deciso la chiusura del proprio consolato a Goteborg e di quello svedese a San Pietroburgo a partire dal prossimo primo settembre. Lo fa sapere in un comunicato il ministero degli Esteri.

Putin e Prigozhin nel mirino degli 007 ucraini
L’obiettivo primario dei servizi ucraini è il presidente russo Vladimir Putin, afferma il vice capo della Direzione principale dei servizi di Kiev, Vadym Skibitsky, in un’intervista. Questo perché perché “coordina e decide cosa succede”. Nel mirino di Kiev anche il fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin: “Stiamo cercando di ucciderlo”. Il Cremlino replica sottolineando che i servizi incaricati della sicurezza del presidente russo “conoscono il loro lavoro e sanno quello che fanno”. E Prigozhin commenta: “E’ comprensibile che Putin e io siamo obiettivi di Kiev”.

Ma Andrii Yusov, rappresentante della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, ha successivamente precisato che Putin è un obiettivo primario di Kiev “per la sua detenzione e consegna all’Aia”. “L’Aia è inevitabile per Putin. E in questa situazione, è ancora meglio che sia vivo in tribunale”, ha detto
Yusov, aggiungendo che Putin “e tutta la sua banda” sono criminali di guerra. “Ed è davvero l’obiettivo numero uno – dal punto di vista della detenzione e della consegna alla Corte internazionale e al tribunale dell’Aia. L’Ucraina è uno stato civile e agisce in modo civile”.

Il Cremlino replica: ‘chi protegge il presidente sa il fatto suo’. Nel mirino dei servizi ucraini c’è anche Prigozhin. Lui replica: “E’ comprensibile, gli ucraini sono persone piuttosto crudeli” (ANSA)

Volantini a sostegno del movimento appaiono sui muri della città. Kiev: ‘Putin rafforza le difese di Belgorod, Bryansk e Kursk’ (ANSA)

Prigozhin evoca il rischio di una rivoluzione in Russia
Una nuova “rivoluzione potrebbe scuotere la Russia se il suo balbettante sforzo bellico in Ucraina continua”, ha detto il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin in un’intervista a Konstantin Dolgov, blogger filo-russo. Prigozhin si è appellato a Putin affinché dichiari “una legge marziale e una nuova ondata di mobilitazione”. E ha avvertito che, se le perdite russe continuano ad aumentare, “tutto questo può finire in una rivoluzione, proprio come nel 1917. I soldati si alzeranno e poi i loro cari si alzeranno. È sbagliato pensare che ce ne siano centinaia, ce ne sono già decine di migliaia, parenti di coloro che sono stati uccisi”.

In copertina foto ANSA