(Adnkronos) – “Le ultime udienze, che hanno registrato gli interrogatori di molti degli imputati, hanno confermato e ulteriormente chiarito la verità dei fatti illustrati al Tribunale dal cardinale Becciu. Egli agì sempre e solo su indicazione degli uffici tecnici della Segreteria di Stato, che di volta in volta verificavano le proposte d’investimento, ricorrendo anche all’ausilio di noti e stimati consulenti finanziari esterni, proponendo poi la sottoscrizione soltanto di quelli ritenuti vantaggiosi. Consulenti non introdotti o individuati dal Sostituto”. Lo sottolineano all’Adnkronos gli avvocati Fabio Viglione e Maria Concetta Marzo, difensori del cardinale Angelo Becciu imputato nel processo in Vaticano per lo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo londinese di Sloane Avenue. Si ricorda che Becciu, nelle scorse settimane, è stato sottoposto a tre giorni di interrogatori. Ieri e l’altro ieri è stato interrogato il finanziere Raffaele Mincione.
Source: Adnkronos