“Abbiamo visto per anni lo Stato fare il debole con i forti e ora fa il forte con i forti e lo fa con un’operazione di mercato. Non diamo soldi ai Benetton ma lo Stato entra in Autostrade con Cdp”. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervistato a Stasera Italia su Rete4, spiega che nel consiglio dei ministri su Aspi la notte scorsa, “c’è stato un dibattito acceso sicuramente perché abbiamo negoziato per riuscire a tutelare gli interessi degli italiani, ma non ho visto tensioni, ci sono state sicuramente delle differenze di vedute sull’offerta dei Benetton ma alla fine abbiamo ottenuto tutti insieme l’offerta migliore”.
Il dualismo con Conte? “Ricordo sempre che l’ho proposto io due volte come presidente del Consiglio e ne sono orgoglioso perché credo stia lavorando più che bene e ora ci rappresenta tutti ai tavoli europei”, prosegue Di Maio, che torna sul suo incontro con Draghi, spiegando come fosse nell’ottica di “rafforzare” il governo.
A proposito delle richieste di prorogare al 30 settembre i termini per i versamenti delle imposte, fissati al 20 luglio, Di Maio spiega che “c’è un dibattito in corso, io sono tra quelli che pensa che si debba prorogare il termine, non possiamo pensare di far pagare le tasse nel momento in cui l’Italia sta uscendo da un periodo di pandemia, dobbiamo dare respiro ai nostri imprenditori”.
Vedi: Di Maio: "Non diamo soldi ai Benetton, lo Stato entra in Autostrade"
Fonte: politica agi