Delega fiscale, 11 gli emendamenti dichiarati inammissibili dalla presidenza della commissione Finanze della Camera. In tutto le proposte di modifica presentate dai gruppi erano 320. Una manciata i temi all’attenzione della commissione, ma di rilievo, sui quali la maggioranza avrebbe trovato già un’intesa. Richieste di modifica che potranno essere oggetto di eventuali emendamenti dei relatori o addirittura del governo stesso. Sotto la lente di ingrandimento c’è la riforma del catasto con la richiesta di garanzie da parte parlamentare che la revisione non modifichi la pressione fiscale, soprattutto per quanto riguarda la prima casa. Sempre in materia di revisione del catasto, si potrebbe prevedere la possibbilità di ricorre alla giurisdizione amministrativa per affrontare nel merito i ricorsi per le tariffe applicate ritenute inique.
Si punta, inoltre, a fare in modo che le nuove norme sull’abuso di diritto comprendano anche l’irrilevanza penale e l’interpello preventivo. Si torna poi a parlare del fondo per la riduzione della pressione fiscale da alimentare con i proventi della lotta all’evasione fiscale. In realtà, il fondo sarebbe già stato previsto nella manovra estiva del 2011 che portava la firma di Giulio Tremonti. La commissione punta a chiudere in tempi brevi e a portare in aula il provvedimento il prossimo 10 ottobre. Si attenderebbe però la decisione del governo sul voto di fiducia, che sarebbe stata richiesta dalla stessa maggioranza per affrettare l’approvazione definitiva della delega fiscale anche in Senato.
(fonte: Italiaoggi.it)