AGI – È di 44 articoli la nuova bozza del decreto Sostegni che approderà oggi in Consiglio dei ministri. Gli interventi vanno dai ristori per le imprese in perdita al pacchetto lavoro con la proroga della cassa integrazione, della Naspi e dei contratti a termine. Ci sono poi le norme in materia di salute con il finanziamento del piano vaccinale, le risorse per gli enti territoriali e una serie di ulteriori disposizioni urgenti.
Previste cinque fasce con percentuali che vanno dal 60 al 20%, in base alla dimensione dei ricavi 2019, sulle quali commisurare il contributo: 60% per le imprese fino a 100mila euro, 50% tra 100mila e 400mila euro, del 40% tra 400mila e 1 milione, 30% tra 1 e 5 milioni e 20% tra 5 e 10 milioni. Il contributo sarà concesso con bonifico o sotto forma di credito d’imposta e andrà da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche (2.000 euro per gli altri soggetti) a un massimo di 150.000 euro.
Resta confermato nella nuova bozza del decreto Sostegni il doppio binario per la proroga del blocco dei licenziamenti: per le imprese piu’ grandi, che hanno la cassa integrazione ordinaria, lo stop in scadenza a fine marzo sarà prorogato fino a giugno mentre per le aziende che usufruiscono della cassa integrazione Covid sarà ulteriormente esteso fino alla fine di ottobre.
Possibilità per le partite Iva che hanno subito una perdita del 30% del fatturato 2020 rispetto al 2019, di definire in via agevolata le somme dovute derivanti da dichiarazioni irregolari relative agli anni d’imposta 2017 e 2018.
In arrivo 2,8 miliardi per l’acquisto dei vaccini e per la cura dei pazienti con Covid.
Sarà incrementato di 50 milioni il fondo per la sostenibilità del pagamento degli affitti per gli immobili nei comuni ad alta tensione abitativa, con il quale è finanziato il contributo a fondo perduto per i locatori che riducono il canone.
Source: agi