“La legge Valditara sulla valutazione degli studenti riporta indietro la scuola di vent’anni e lo fa attraverso l’utilizzo del voto in condotta e del ripristino del giudizio sintetico. Si ritorna all’educazione punitiva, ossia quella che fugge dal confronto, dalla comprensione dell’altro, dallo sforzo empatico, dall’accoglienza. Sarebbe stato molto più utile parlare di aumento degli stipendi dei docenti italiani, tra i meno pagati d’Europa, della diminuzione del numero degli studenti per classe, dell’istituzione della figura dello psicologo scolastico la cui legge a mia prima firma giace da mesi in commissione cultura. L’educazione cambia il mondo ed è evidente che l’idea di mondo di questa maggioranza è, purtroppo, sempre più nera”. A dirlo è la deputata del M5s Carmen Di Lauro. (AGI)