Type to search

Ddl Made in Italy: Cavo, discipline Stem e Its parte integrante

Share

“Due importanti risultati quelli raggiunti oggi in Commissione Attività produttive della Camera dei deputati sul tema formazione: le discipline Stem e gli Its diventano parte integrante del Ddl che istituisce i licei del Made in Italy”. A dirlo Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati e vice presidente della X Commissione.
“La riformulazione dell’articolo 13, istitutivo dei licei del Made in Italy, ha accolto le nostre richieste emendative e in particolare il subemendamento finalizzato a rispettare le linee guida sull’insegnamento delle discipline Stem: competenze e conoscenze, che forniscono qualità di capacità analitica e di problem solving e che garantiscono la possibilità di seguire l’evoluzione tecnologica del mercato del lavoro, particolarmente ricercate, così come emerso dalle numerose audizioni della nostra commissione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul Made in Italy”, aggiunge. Accolte anche le altre proposte emendative, presentate dalla deputata Ilaria Cavo a nome del gruppo di Noi Moderati, finalizzate a prevedere il rafforzamento dei percorsi di studio per le competenze trasversali e per l’orientamento attraverso la connessione dei futuri licei non solo con il tessuto socio-economico, ma anche con i percorsi degli Its Academy (Istituti tecnici post diploma che specializzano i nostri studenti, creando figure supertecniche su cui ha investito molto il nostro Pnrr), che per la loro azione formativa e la stretta relazione con il sistema d’impresa rappresentano una risorsa importantissima. Gli Its Academy saranno anche nella rete che la ‘Fondazione imprese e competenze per il Made in Italy’ dovrà attivare per raccordare la filiera della formazione con le imprese nel campo del Made in Italy: una disposizione che prevede, per la Fondazione che istituisce, un’attività di raccordo con soggetti pubblici e privati nel settore della formazione professionale e del trasferimento tecnologico, in modo da creare sinergie e coordinare risorse e competenze per costruire un sistema, a partire dai principali distretti industriali, in cui i licei del Made in Italy possano sviluppare progetti formativi.
“In questa rete e sistema sinergico tra aziende e formazione rientrano ora anche gli Its. Si prende così atto di una filiera formativa che parte dai neonati licei del Made in Italy, ma che arriva fino agli ITS Academy, rispettando così le esigenze espresse dalle imprese nelle audizioni della X Commissione che hanno sottolineato la necessità di figure tecniche qualificate, sia con i percorsi scolastici quinquennali, sia con i percorsi specializzati di Its post diploma, in grado di garantire alti livelli di occupazione e diventare un tassello importante che la nuova Fondazione dovrà agevolare”, spiega Cavo. (AGI)
COM/LIL