Ddl Lavoro: Furlan (Pd), più precarietà e meno tutele

“Ieri a Calenzano sono morti altri 5 lavoratori e 26 sono rimasti feriti. Non c’è giorno peggiore per discutere in Aula questo provvedimento, che è uno schiaffo perché sappiamo tutti che la precarietà, le minori tutele ed il lavoro sottopagato sono gli ingredienti che creano le condizioni in cui viene meno la sicurezza dei lavoratori”. Lo ha detto la senatrice del Pd Annamaria Furlan intervenendo in dichiarazione di voto sulla pregiudiziale al collegato Lavoro. “Vi chiediamo di ritirare questo disegno di legge perché produrrà maggiore precarietà, minori tutele e riduce il valore della contrattazione collettiva e della dignità del lavoro. Con queste norme – ha proseguito Furlan – cancellate con un tratto di penna le conquista delle lavoratrici e dei lavoratori somministrati, dando il via ad una precarizzazione selvaggia. Fate anche peggio, eliminando di fatto la stagionalità dando la possibilità di rinnovare sine die i contratti a tempo determinato”.
“Indirizzate le imprese verso i contratti misti che significa una cosa: i lavoratori non potranno scegliere ma domani saranno pensionati poveri. Peggio di questo c’è solo la norma con la quale di fatto ripristinate le dimissioni in bianco eliminando la verifica dell’ispettorato del lavoro. È un attacco a gamba tesa – ha concluso la senatrice del Pd – contro i diritti dei lavoratori e contro la contrattazione”. (AGI)