Virgin Atlantic sta avvertendo i primi segnali di un rallentamento della domanda di voli transatlantici da parte dei consumatori americani a causa degli imminenti dazi di Trump. La compagnia aerea di cui il gruppo Virgin di Sir Richard Branson detiene la maggioranza, ha inoltre registrato un utile di 20 milioni di sterline per il 2024 (la prima volta dal 2016), dopo la perdita di 139 milioni di sterline dell’anno precedente. “Il 2024 è stato un anno di svolta per Virgin Atlantic”, ha dichiarato l’amministratore delegato Shai Weiss. Quanto al rallentamento della domanda statunitense, Oli Byers, direttore finanziario, ha dichiarato che Virgin Atlantic ha spiegato che a suo giudizio si tratta di “una reazione abbastanza naturale all’incertezza generale dei consumatori”. Anche le maggiori compagnie aeree statunitensi hanno avvertito questo mese di un rallentamento della domanda interna, ma hanno affermato che tale trend non interessa per il momento i viaggi internazionali. (AGI)