Il Giappone afferma che è “deplorevole” non essere esentato dai dazi sull’acciaio e l’alluminio del 25%, decisi dal presidente Usa Donald Trump e in vigore da oggi. In conferenza stampa, alla domanda se il Giappone stesse considerando misure di ritorsione, il portavoce del governo Yoshimasa Hayashi ha dichiarato che le due nazioni avrebbero continuato a discutere i dettagli dei dazi, entrati in vigore a mezzanotte, ora degli Stati Uniti. “Le misure diffuse per limitare il rischio commerciale hanno un impatto significativo sulle relazioni economiche tra Giappone e Stati Uniti, nonché sull’economia mondiale e sul sistema commerciale multilaterale”, ha detto Hayashi ai giornalisti. “Il fatto che il Giappone non sia stato escluso dall’imposizione di dazi aggiuntivi è deplorevole”, ha sottolineato.
Il Giappone ha esportato 31,4 milioni di tonnellate di acciaio nel 2024, di cui 1,1 milioni sono andati negli Stati Uniti, circa il 4% delle importazioni di acciaio del paese, secondo Washington. “Le importazioni di prodotti giapponesi in acciaio e alluminio non danneggeranno la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ma piuttosto i nostri prodotti di alta qualità sono difficili da sostituire ed essenziali per rafforzare la competitività dell’industria manifatturiera statunitense”, ha precisato Hayashi.(AGI)