Nell’ambito della sua nuova “strategia per l’Africa”, la Danimarca ha annunciato la prossima apertura di un’ambasciata in Tunisia, una decisione – osservano numerose testate del continente – che riflette un cambiamento significativo nella rappresentanza diplomatica danese nel paese nordafricano che finora è stata assicurata ‘solo’ da un consolato e da un’ambasciata non residenziale.
La Danimarca attualmente mantiene tre uffici di rappresentanza diplomatica in Tunisia (a Sfax, Sousse e Tunisi) L’apertura di un’ambasciata a tutti gli effetti nella capitale rafforza quindi una presenza già consolidata come ha confermato ieri, in un post su X, il ministro degli esteri danese Lars Loekke Rasmussen. “La rilevanza e l’importanza geopolitica dell’Africa non sono mai state così grandi”, ha scritto, sottolineando come “la Danimarca e l’Ue devono fare di più per diventare il partner privilegiato dei Paesi africani. Un obiettivo chiave della nostra nuova strategia di impegno con i Paesi africani”. Nei giorni scorso il ministero degli Affari Esteri danese ha reso noto un piano che prevede anche l’apertura di nuove ambasciate in Senegal e in Ruanda. Chiuderanno invece due ambasciate, in Mali e Burkina Faso, a causa delle “possibilità molto limitate di presenza nella regione del Sahel dopo una serie di colpi di Stato militari negli ultimi anni”.
Copenaghen intende assegnare dieci diplomatici nel continente africano entro il 2026, un ulteriore segno della crescente importanza strategica attribuita alla regione anche da questo paese nordeuropeo. (AGI)