AGI – La Commissione europea ha approvato gli aiuti pari 1,2 miliardi di euro concessi dall’Italia per sostenere le aziende attive nel settore agricolo, forestale, della pesca, dell’acquacoltura e di altri settori correlati colpiti dall’epidemia di coronavirus. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato. Il sostegno assumerà la forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili, vantaggi fiscali e di pagamento, riduzione o cancellazione del pagamento dei contributi previdenziali e previdenziali, cancellazione del debito e altri strumenti di pagamento.
Il regime sarà accessibile alle aziende di tutte le dimensioni attive in agricoltura, silvicoltura, pesca, acquacoltura e altri settori correlati come l’agro-turismo, la produzione alimentare e la commercializzazione, la ristorazione e le fattorie didattiche. Si prevede che la misura andrà a beneficio di oltre 1.000 imprese. Lo scopo del regime è di soddisfare le esigenze di liquidità di queste società e di aiutarle a continuare le loro attività durante e dopo l’epidemia.
La Commissione ha riscontrato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare, l’aiuto non supererà i 100.000 euro per impresa attiva nel settore agricolo primario, 120.000 euro per impresa attiva nel settore della pesca e dell’acquacoltura e 800.000 euro per impresa attiva in tutti gli altri settori ammissibili.
Vedi: Dall'Ue 1,2 miliardi di aiuti all'Italia per le aziende agricole
Fonte: estero agi