AGI – Prosegue la cavalcata di Arslan Karatsev agli Australian Open. Il russo, numero 114 del mondo, è il primo giocatore ad approdare alle semifinali al suo debutto nel tabellone principale di un torneo Slam. Karatsev ha battuto in quattro set il bulgaro Grigor Dimitrov, 18esima testa di serie, con il punteggio di 2-6, 6-4, 6-1, 6-2. Ad aiutarlo è stato un infortunio alla schiena che ha penalizzato il bulgaro. In semifinale Karatsev affronterà il vincitore della sfida tra Novak Djokovic e Alexander Zverev.
Prima di Karatsev, solo quattro tennisti erano riusciti ad approdare in semifinale dalle qualificazioni: John McEnroe a Wimbledon 1977, Bob Giltinian all’Australian Open 1977, Filip Dewulf al Roland Garros 1997 e Vladimir Voltchkov a Wimbledon nel 2000. Aslan peraltro è il primo tennista nell’era Open capace di arrivare nella seconda settimana al debutto nello Slam (finora era sempre uscito nelle qualificazioni, l’ultima volta l’anno scorso a Parigi contro Korda junior).
Per il tennista originario dell’Ossezia del Sud la gloria è arrivata a 27 anni: in precedenza aveva vinto solo tre match a livello Atp, limitandosi a vivacchiare tra Asia ed Europa nei tornei Future e Challenger, senza mai vincerne uno (anche a causa dell’infortunio al ginocchio subito nel 2017). Il suo tennis è un tennis d’attacco perché, ha spiegato, “scambiare da fondo e a correre tanto non mi piace, quindi cerco di servire forte ed essere aggressivo”. Da mesi ormai era in costante crescita e delle ultime 45 partite giocate ne ha perse solo 7. “Si può dire che ho smesso di pensare”, ha spiegato, “ho solo cercato di giocare ogni palla. È questo che mi ha aiutato a vincere”
Karatsev è nato a Vladikavkaz, la capitale dell’Ossezia del Nord o Alania, ai confini fra Russia e Georgia, ai piedi del Caucaso. Quando Aslan aveva 13 anni, i Karatsev si trasferirono in Israele dove il suo primo maestro fu Vladimir Rabinovich. Dopo il rientro in patria ha girovagato tra Mosca, Germania, Spagna e infine Bielorussia, a Minsk, dove da tre anni lo allena Yahor Yatsyk.
Vedi: Dall'Ossezia con furore, il carneade Karatsev in semifinale a Melbourne
Fonte: sport agi