“L’Istituto Italiano di Studi Germanici (IISG) e l’Associazione Italiana di Germanistica (AIG) esprimono profondo rammarico e preoccupazione per la chiusura del Goethe-Institut di Napoli, una delle istituzioni culturali più riconosciute e importanti per la promozione della lingua e della cultura tedesca in Italia”. Lo affermano Luca Crescenzi, presidente dell’Istituto Italiano di Studi Germanici ed Emilia Fiandra, presidente dei Germanisti Italiani. “La chiusura di questa sede rappresenterebbe una grave perdita per la città di Napoli e per tutto il sud della penisola italiana. Il Goethe-Institut di Napoli ha svolto un ruolo fondamentale nell’offrire corsi di tedesco di alta qualità, esami di certificazione e una vasta gamma di eventi culturali che hanno arricchito la vita culturale e linguistica della comunità, contribuendo in modo significativo alla diffusione della lingua tedesca e alle relazioni interculturali tra Italia e Germania”, spiegano i due studiosi, secondo cui “la sua chiusura mette in discussione non solo l’accessibilità all’apprendimento del tedesco, ma anche il mantenimento di proficui legami culturali tra le due nazioni. Ciò anche in considerazione degli importanti progetti che dalla collaborazione fra i germanisti italiani e il Goethe Institut di Napoli hanno preso forma, basti qui ricordare il progetto prossimo ad avviarsi per la diffusione della lingua tedesca negli enti pubblici di ricerca italiana che ha preso le mosse dalla collaborazione fra Istituto Italiano di Studi Germanici e Goethe Institut di Napoli e che è giunto a coinvolgere più di mille ricercatori, tecnologi e operatori amministrativi degli enti di ricerca italiani”. “L’IISG e l’AIG, in rappresentanza delle studiose e degli studiosi, insegnanti e appassionati/e della lingua e della cultura tedesca, chiede alle autorità competenti di rivalutare questa decisione per garantire la continuità della promozione del tedesco e della cultura tedesca a Napoli e in Italia. L’IISG si dichiara in tal senso disponibile a qualsiasi sforzo e a qualsiasi impegno, anche economico, affinché il Goethe Institut possa conservarsi stabilmente in una realtà importante per l’inter Italia meridionale come quella di Napoli”, concludono. (AGI)
EIZ