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Cultura: clima guerre e disinformazione a Festival Monticchiello

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Questo fine settimana, il 14 e 15 settembre, Monticchiello in Val d’Orcia (Siena) si terrà la seconda edizione del mini-festival culturale “Avanti, Popolo!”: quattro dibattiti, gratuiti ed aperti al pubblico, con protagonisti della cultura e del giornalismo, per “ragionare” in piazza sui temi cruciali dei nostri giorni, dalla libertà di informazione al ritorno della guerra, dalla sostenibilità del turismo di massa, al prezzo del cambiamento climatico.
Si comincia sabato, alle ore 15:30, con “Turismo di massa, un tesoro velenoso?”. Un tema sempre più d’attualità che ha occupato le cronache di questa estate: il cosiddetto “overtourism”. Ne parleranno il giornalista del Venerdì Riccardo Staglianò, l’architetto esperto di progettazione urbana e paesaggio Alfonso Giancotti e la professoressa Maria Pia Guermandi, da sempre impegnata sui temi attinenti al patrimonio culturale, al suo significato e alla sua tutela.
Alle 18 di sabato, l’incontro avrà come tema “La battaglia dell’informazione, tra censura e dissenso”. I professori Nadia Urbinati della Columbia University di New York e Mario Ricciardi dell’Università Statale di Milano, il giornalista direttore di 9Colonne Paolo Pagliaro e l’esperto di new media Nicola Zamperini dibatteranno del braccio di ferro tra censura e dissenso nelle nostre democrazie.
Domenica, si ricomincia alle 11:00 con la coordinatrice della segreteria del Pd Marta Bonafoni, il direttore dell’Istituto di Economia del Sant’Anna di Pisa Andrea Roventini e il direttore dell’ufficio clima di Roma Edoardo Zanchini, che discuteranno de “Il prezzo del cambiamento climatico”.
“Il ritorno della guerra” è il confronto che chiude la rassegna, in programma domenica alle 15:30. Una riflessione su Gaza, l’Ucraina e la militarizzazione delle nostre società, nei media e nel dibattito pubblico in cui ci guideranno la giornalista esperta di Medio Oriente Paola Caridi, la professoressa di diritto internazionale Chantal Meloni e il giornalista Raffaele Oriani, autore del libro-accusa “Gaza e la scorta mediatica”.
L’evento è ideato dai giornalisti Andrea Criscenti e Gea Scancarello, che modereranno i dibattiti, e ospitato dalla Cooperativa del Teatro Povero di Monticchiello. (AGI)