“Da giorni leggiamo su molte pagine di giornali e siti web di uno scontro fra Crosetto e Delmastro sulle nomine al Museo Egizio, con uno strascico che avrebbe coinvolto alla fine anche Giuli. Naturalmente i diretti interessati hanno escluso qualsiasi dissapore o lite. Una domanda tuttavia nasce spontanea: ma che c’entrano il ministro della difesa e un sottosegretario alla giustizia con uno delle più importanti istituzioni culturali del nostro Paese? Lo afferma Elisabetta Piccolotti di Avs. “Quest’idea idea predatoria e di occupazione di tutto ciò che riguarda la cosa pubblica”, conclude la parlamentare rossoverde della commissione cultura di Montecitorio, “è assolutamente deprimente e insopportabile”. (AGI)