Accordo in Credit Agricole Italia tra sindacati e azienda sulle figure professionali. A farlo sapere è la Fisac Cgil nell’esprimere, attraverso il segretario nazionale, Paolo Fidel Mele, “soddisfazione per un accordo che prevede per molte lavoratrici e lavoratori un percorso professionale trasparente e accessibile a tutti. Si completa dopo due anni l’armonizzazione dei trattamenti dei colleghi ex Creval all’interno del nuovo gruppo bancario e si dà seguito anche alla previsione del Ccnl di normare alcune figure di direzione generale, finora sempre escluse da questo percorsi”. Il principio cardine che ha caratterizzato la trattativa, osserva il coordinatore nazionale Fisac Cgil Credit Agricole, Davide Foschi, “è stata la imprescindibile e completa equiparazione dei colleghi di provenienza Creval con quelli Credit AGRICOLE Italia (CAI) a partire dalla data di fusione avvenuta nel 2022 in materia di figure e percorsi professionali. Questo avverrà recuperando in busta paga quanto spettante dalla data di incorporazione”. Sempre nel merito dell’accordo, aggiunge il coordinatore Fisac Cgil CAI, “dove si è individuato un differente profilo di inquadramento di approdo finale rispetto alla previgente disciplina, è stata prevista la piena e dinamica equiparazione economica fra la vecchia e la nuova disciplina. Sulla base della nuova normativa infatti sarà prevista per il personale interessato un Ad Personam riassorbibile solo in caso di promozione che coprirà il 100% della differenza economica con la figura del Quadro Direttivo. La misura economica sarà dinamica nel tempo, ovvero aumenterà in relazione ai previsti aumenti di Ccnl”.
L’accordo ha previsto, spiega Foschi, “una differente modulazione dei periodi intermedi di maturazione dei gradi legati al fatto che il tempo medio di permanenza in azienda, legato alle normative previdenziali via via approvate, si è notevolmente allungato oltre all’aspetto non secondario che i colleghi approdano a ruoli in cui è previsto un percorso con notevole anticipo rispetto al passato. Si sono comunque salvaguardati i colleghi già interessati dai percorsi professionali preesistenti (Gestori Family, Premium, POE) citati dall’Accordo mantenendo il tempo dello scatto successivo in fase di maturazione, purché alla data dell’01/07/2024 abbiano maturato almeno il 55% del sopracitato percorso”. Accordo che guarda al futuro del settore: “Quanto fatto consente di estendere i percorsi professionali a figure di Rete fino ad oggi escluse, con una visione allo sviluppo futuro del settore comprendendo le figure di gestori che operano su base di portafogli digitali con clientela da remoto; così come di dare una prospettiva ai colleghi della Direzione Centrale normando i ruoli di Team Leader e di Specialist, ad oggi introdotti nel Cags ma con la previsione di essere estesi a tutta la Direzione; che di innestare, altro elemento innovativo, nel perimetro normativo il ruolo dei Consulenti Finanziari. Un accordo importante che avrà riflessi positivi sulle carriere per circa 2.000 lavoratrici e lavoratori, oltre quelli di provenienza Creval che in precedenza non avevano riconosciuto un percorso, ed è stato possibile solo grazie al contributo di tutta la segreteria Fisac Cgil Credit AGRICOLE”, conclude Foschi. (AGI)