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Cpi: presidenza Ue, inaccettabili restrizioni a suo lavoro

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“Il Consiglio approva il fermo impegno della Corte internazionale di giustizia ed esprime il suo incondizionato sostegno al suo ruolo imprescindibile nel sostenere la pace, la sicurezza e lo Stato di diritto a livello internazionale. Tuttavia, ciò può essere efficace solo se le parti in causa rispettano le sentenze della Corte e invita tutti gli Stati a rispettare le sentenze e le altre decisioni della Corte”. Lo ha dichiarato il ministro degli Affari europei della Polonia (presidente di turno dell’Ue), Adam Szlapka, intervenendo nella sessione plenaria del Parlamento europeo. “La Corte penale internazionale svolge un ruolo essenziale nel rendere giustizia alle vittime di alcuni dei crimini più orribili del mondo. È estremamente deplorevole che la Corte internazionale continui a subire minacce, intimidazioni e pressioni. Qualsiasi minaccia contro il tribunale, il suo personale e coloro che sono coinvolti nel lavoro della Cpi è inaccettabile. Il Consiglio rimane impegnato a collaborare con tutti gli Stati parte, e altri partner in tutto il mondo, a sostenere la Corte a preservare e rispettare l’indipendenza e l’integrità dello Statuto di Roma”, ha concluso. (AGI)