La Costiera Amalfitana e il Cilento dichiarano guerra ai turisti “cafoni”. In spiaggia è proibito andare a torso nudo e indossare zoccoli
Una presa di posizione rischiosa, ma indispensabile. Un’Estate passata solamente a produrre divieti, per la Costiera Amalfitana e per il Cilento. Molti sindaci, infatti, hanno messo ordinanze specifiche per contrastare i turisti-cafoni. Alcune delle misure fondamentali riguardano il buon costume da mantenere in spiaggia, dove le regole, molto spesso, vengono infrante. Un esempio può essere il lungomare di Acciaroli, totalmente rivoluzionato dal sindaco Stefano Pisani.
Infatti, per i passanti è proibito camminare a torso nudo sul lungomare, nel comune di Pollica, in Cilento, perché potreste imbattervi direttamente nel primo cittadino Stefano Pisani nei panni dello “sceriffo” pronto alla reprimenda. Le sanzioni per chi trasgredisce le regole non sono affatto leggere. Per i trasgressori solitamente c’è una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 25 € a un massimo di 500 €. Una vera e propria “mazzata” per chi pensa di poter aggirare il buon costume.
A Vietri Sul Mare, invece, ci ha pensato lo stesso sindaco, Giovanni De Simone, a spiegare le norme: “Abbiamo riproposto anche quest’anno regole per contrastare comportamenti indecorosi, in questo particolare periodo intenso sotto l’aspetto delle presenze turistiche.”
Sanzioni da 25 euro a 150 euro per i trasgressori. E non solo in strada. Evitate di presentarvi in pantaloncino e canotta anche a Palazzo di Città perché tornereste a casa con il portafogli più leggero.
Al bando le passeggiate in costume o a torso nudo anche in Costiera, a Ravello e Amalfi. A Positano, invece, ormai da anni, è vietato passeggiare lungo le caratteristiche stradine del centro.
Fonte: https://zon.it/