“Il 24 febbraio 2022 l’Unione europea è cambiata. Il primo giorno della guerra in Ucraina, alle 19, i leader europei si sono riuniti per una riunione di emergenza a Bruxelles e hanno parlato con il presidente Zelensky. È stata una discussione molto drammatica. I carri armati russi erano diretti a Kiev. Le bombe russe cadevano sull’Ucraina. Prima di concludere la riunione, il presidente Zelensky ha detto che quelli erano molto probabilmente i suoi ultimi momenti in vita. E ricordo il chiaro senso nella stanza: questo era il momento in cui nasceva una nuova Unione europea geopolitica”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, nel suo discorso alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
“La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina ha scosso l’architettura di sicurezza europea fino al midollo. Insieme ai nostri alleati transatlantici, abbiamo agito immediatamente per sostenere la sovranità, l’autodeterminazione e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Con aiuti umanitari, con assistenza economica, con le sanzioni più dure di sempre contro la Russia. Con un supporto militare senza precedenti. E, forse più importante, con un chiaro senso di futuro per l’Ucraina come membro a pieno titolo dell’Unione europea. L’Ucraina resiste eroicamente. Putin ha fallito nel suo tentativo di dominare l’Ucraina e, come vediamo tutti, il presidente Zelensky è più forte che mai”, ha aggiunto. (AGI)
BRA