Roma, 12 dic. – “La scelta del Governo di escludere, per la prima volta, l’Anac dalla delegazione italiana alla conferenza Onu sulla corruzione è grave e sbagliata”. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, commentando la decisione di non portare l’Autorità anticorruzione italiana alla Conferenza Onu che si apre ad Atlanta, negli Usa, il più grande incontro globale sul tema che si tiene ogni due anni.
“Purtroppo, siamo di fronte – prosegue il leader della Cgil – a un’ennesima dimostrazione della scarsa cultura istituzionale di questo Governo, che si priva delle importanti competenze dell’Anac su un tema così rilevante”.
“L’Autorità nazionale anticorruzione – aggiunge Landini – ha negli anni svolto un ruolo fondamentale per far crescere nel Paese la cultura della legalità e della trasparenza, con l’obiettivo di contrastare i fenomeni corruttivi purtroppo assai presenti nel nostro tessuto istituzionale e sociale. Questa esclusione è purtroppo l’ennesima dimostrazione di scarsa cultura istituzionale e di una deriva con caratteristiche autoritarie”.
“La Cgil difende le prerogative delle autorità indipendenti, fondamentali per la qualità della nostra democrazia e continuerà a mobilitarsi per contrastare i fenomeni sempre più presenti di scarso rispetto delle Istituzioni democratiche del Paese”, conclude il segretario generale della Cgil.