AGI – L’Inter fa due su due in quest’avvio di campionato e, seppur con qualche fatica in piu’ rispetto all’esordio, strappa tre punti pesanti al Bentegodi. Battuto il Verona in rimonta 1-3, griffato dagli argentini Correa e Lautaro, che ribaltano l’iniziale vantaggio di Ilic. Esordio da paura per il ‘Tucu’ che, subentrando dalla panchina al 74′, firma subito la sua prima doppietta in maglia nerazzurra mandando i suoi in paradiso. Prima presenza e primo gol anche per il ‘toro’ Martinez: tutto a segno l’attacco interista in queste prime due partite. I nerazzurri provano a fare la partita sin dall’inizio e al 12′ costruiscono la prima palla gol con Lautaro Martinez, che raccoglie la sfera nel cuore dell’area e calcia trovando la buona respinta di Montipo’. Passano pero’ pochi istanti e dall’altra parte sono i veneti che la sbloccano improvvisamente: Handanovic sbaglia il passaggio per Brozovic, Ilic riconquista la sfera e con un tocco sotto morbido batte il portiere ospite per l’1-0. Si complicano i piani della squadra di Inzaghi, che sembra innervosirsi e perdere un po’ la bussola della gara, peccando di lucidità e di grandi idee di gioco. Gran parte del merito e’ degli uomini di Di Francesco, bravi a tenere sempre alta la pressione senza lasciare liberta’ di manovra agli avversari. Nel finale di primo tempo i gialloblu’ hanno un’ottima chance per il possibile raddoppio, ma Cancellieri calcia alle stelle dopo una sponda di Barak.
All’alba della ripresa l’Inter cambia subito marcia e trova l’immediato pareggio firmato da Lautaro, che tutto solo in area piccola incorna di testa l’1-1 sulla rimessa laterale di Perisic, prolungata da Hongla. Al 55′ la situazione si ripete e per poco il ‘toro’ non trova la doppietta personale, stavolta calciando a lato di mancino dopo la sponda di Dzeko, scaturita sempre da una rimessa lunga di Perisic. Passano un’altra manciata di minuti e l’attaccante dell’Inter e’ ancora protagonista nell’area veronese: Hongla sembra intervenire fallosamente sul piede destro di Lautaro, ma arbitro e Var non lo considerano fallo da rigore. Il Verona non riesce a scuotersi, la squadra di Inzaghi invece continua a produrre tanto e all’83’ ribalta tutto. La firma dell’1-2 e’ quella del ‘Tucu’ Correa, entrato da una decina di minuti e capace di bagnare il suo esordio in nerazzurro con un capolavoro di testa sul cross di Darmian. Non contento, l’attaccante ex Lazio, prima del triplice fischio segna anche la sua doppietta personale, chiudendo i conti sull’1-3 con un mancino chirurgico all’angolino.
L’Udinese batte il Venezia 3-0 nel primissimo anticipo della seconda giornata di Serie A. Alla Dacia Arena decidono le reti di Pussetto, Deulofeu e Molina, che regalano il primo successo in campionato a Gotti dopo il bel pareggio in rimonta con la Juve. Da rimandare ancora, invece, la conquista dei primi punti al ritorno nella massima serie per la squadra di Zanetti, al secondo ko di fila. La prima grande palla gol del match la costruiscono gli ospiti dopo sei minuti dal fischio d’inizio: Henry inventa in profondita’ per Johnsen, che scappa a tu per tu con Silvestri ma si lascia ipnotizzare. I padroni di casa rispondono al quarto d’ora e vanno ad un passo dal vantaggio con Arslan, il cui diagonale destro è salvato provvidenzialmente in corner da Lezzerini. Bianconeri che prendono coraggio, aumentano i giri del motore e all’alba del 29′ sbloccano il risultato: Molina sfonda a destra e offre al centro per Pussetto, bravissimo a controllare e fulminare il portiere con il destro che vale l’1-0. Nella ripresa il Venezia con il carattere tenta di rialzare la testa e al 52′ sfiora il pari con Okoreke, bravo a destreggiarsi in area trovando poi la gran risposta di Silvestri.
Dall’altra parte invece l’Udinese va a un passo dal raddoppio, anzi lo troverebbe ancora con Pussetto, se non fosse per un fuorigioco dello stesso attaccante sul precedente tiro di Makengo parato da Lezzerini. 2-0 rimandato soltanto al minuto 70, quando il neo entrato Deulofeu piazza la zampata del ko ribadendo in rete una respinta di Lezzerini sul tiro di Arslan. Secondo gol consecutivo per lo spagnolo ex Milan e Barcellona. Nel finale partecipa alla festa anche Molina, che dopo l’assist trova la gioia personale valevole il definitivo 3-0.
Source: agi