“Ho visto il Circo Massimo tappezzato di manifesti con il vostro slogan ‘la via italiana’: ma qual è la vostra via italiana? Il vicolo cieco in cui vi siete infilati convinti della vittoria sulla Russia? La pace è lontana. Non abbiamo mai proposto una resa dell’Ucraina ma lei ci aveva illuso che aveva in tasca la svolta negoziale e in verità c’è il baratro della guerra che non fa bene all’Europa ma nemmeno all’Ucraina, stanca di combattere una guerra per procura della Nato. Proponete sempre la stessa ricetta: siamo al decimo pacchetto armi e Crosetto festeggia, intanto le risorse per la sanità sono ai livelli più bassi negli ultimi 17 anni, con quattro milioni e mezzo di pazienti che hanno rinunciato alle cure”. Lo ha detto in Aula il leader M5s Giuseppe Conte, nelle dichiarazioni di voto sulle risoluzioni sulle comunicazioni di Meloni, mutuando per criticare a tutto tondo il governo la frase slogan dell’edizione appena conclusasi di Atreju. “La vostra via è piegarvi alle istruzioni che ricevete da Bruxelles e Washington?”. E l’Ue? “Non è una commissione europea ma un gabinetto di guerra che lei ha votato. Noi abbiamo proposto di firmare un progetto di 200 miliardi da dare alla filiera automotive e i restanti 300 miliardi per le altre filiere in difficoltà anzichè sulle armi”. “Lei domenica” chiudendo Atreju ha detto ‘cuori puri e passi audaci’? A chi lo dimostra? Verso Musk a cui apre ponti d’oro? Il passo audace lo riserva agli italiani con stipendi indegni? Servilismo sui potenti e protervia verso chi è in difficoltà?”, ha concluso Conte. (AGI)